settembre

ottobre

MONTE BONDONE GREEN FESTIVAL

Il primo Festival con bollino GREEN – Festival Creativo dedicato alla natura ed alle sue meraviglie

Il Primo Festival Green fra Arte e Natura: un binomio antico

Il festival è germogliato sui prati, nei boschi, fra le cime del Monte Bondone, dove tuttora si sviluppa trasferendo la sua “Progettazione mobile di azione artistica” fra i luoghi di quella che viene definita la montagna di Trento. Riuscendo a creare, attraverso l’arte e la creatività, un evento di emozioni, di meraviglia e di festa in relazione con la natura, una nuova forma di riflessione collettiva su come può essere un percorso di riqualificazione ambientale ed umana. “Monte Bondone Green Festival” ricerca e propone un esperienza artistica e creativa “fuori e oltre i luoghi convenzionali”, che, al di là delle diverse scelte espressive, mira ad essere catalizzatore emotivo e poetico delle relazioni fra gli uomini e la natura, il luogo in cui abitano, il pianeta di cui fanno parte.
Nella quasi totalità gli eventi o le attività proposte sono spettacoli “ecologici” pensati per essere svolti in luoghi naturali senza “rovinarli” (non si usano stutture impattanti e gli stessi materiali sono “green”), che non sprecano energia, che ricercano con diversi approcci una relazione diretta ed intima con gli spettatori e con il luogo.
E’ partendo da queste riflessioni che abbiamo deciso di dar vita alla terza edizione del “Monte Bondone Green Festival”, evento esclusivo ed unico diventato ormai atteso evento estivo della programmazione culturale comunale, provinciale, regionale e non solo.
“Monte Bondone Green Festival”, giunto alla sua quarta edizione, è diventato il primo festival “green” ed “ecosostenibile” sia della nostra Provincia che della nostra Regione, con tutte le potenzialità per ritagliarsi anche una sua specifica identità fra le poche esperienze nazionali esistenti: un progetto rispettoso ma carico di idee e capace di stupire e stupirsi, dove non è mancato e non mancherà il coraggio della sperimentazione, della ricerca e dell’innovazione ma dove, soprattutto, è ben radicato in tutto e in tutti il valore del rispetto per la natura e la salvaguardia dell’ambiente, un progetto capace di consolidare quel speciale collegamento fra Arte/Natura/Turismo. Un Festival atteso e fortemente voluto anche da quel folto pubblico che lo ha accompagnato nelle sue prime tre edizioni e che si aspetta la continuità con il desiderio di respirare quella sua caratteristica ambiziosa che risponde all’obiettivo di valorizzare il nostro territorio attraverso la Cultura e le Arti in modo “Green”. Nella consapevolezza che quando parliamo di “Arte” intendiamo tutte le facce della creatività come la musica, il teatro, la danza, la poesia, la fotografia e quando parliamo di “Natura” intendiamo l’ambiente e tutte le sue molteplici sfaccettature, considerando inoltre la Natura come una realtà che preesiste all’opera dell’uomo e che può da esso essere modificata e salvaguardata, valorizzata e orgogliosamente protetta. Ma parliamo anche di turismo. Perché si può parlare di Arte e di Natura in diversi modi: bisogna però intendersi sul significato dei termini. Se poi consideriamo che il giusto equilibrio e la giusta contaminazione fra Arte e Natura dipende principalmente dal rispetto e dalla salvaguardia di entrambe, diventa per noi emozionante, stimolante e ambizioso pensare ad un evento speciale e cioè alla creazione di un Festival interamente “green”, capace di ottenere il marchio di sostenibilità ambientale e capace di avere e dare una visione di futuro.
Sostanzialmente anche quest’anno Monte Bondone Green Festival mia a realizzare una sorta di colonna sonora ed un speciale canovaccio/scenario che miri a coronare la bellezza di un luogo come il Monte Bondone e che faccia da eco alle parole usate da molta stampa estera, sulle cui colonne il Trentino, con le sue meravigliose montagne, è stato definito “quel luogo dove la terra tocca il cielo”…una sorta di “via del Paradiso”:  cinguettii di uccelli, profumi di fiori selvatici, quinte con cascate di fiori di ogni colore, accompagneranno le note musicali che annunciano l’arrivo di questo Festival internazionale denominato “Monte Bondone GREEN Festival”, fra luoghi naturalistici da valorizzare e far conosce ancora di più, cogliendone la sua essenza più profonda. In poche parole la forza innovativa di questo Festival sta nel fatto che non bisogna mai scordarsi che è la Natura l’origine del suono e delle arti, tutto viene da li, tutto in natura esiste già e poi, come diceva William Blake, “quando uomini e montagne si incontrano grandi cose accadono”, se poi è la musica e le arti a generare questo incontro diventa “naturale” stupire e stupirsi, fino a far nascere quella che amiamo chiamare “l’arte dell’incontro”.
Un percorso che contribuirà in maniera importante a far ritornare vive quelle visioni che mirano a fare del Monte Bondone “fiori all’occhiello” delle ricchezze naturali dell’intera nostra Provincia, Regione e dell’intero nord Italia, vero luogo degno di un riconoscimento GREEN e questo nella convinzione che proprio la creatività, con tutte le sue componenti, siano questi musica come land art, rappresenta senza dubbio lo strumento ed il linguaggio per passare dal dire al fare, dal vedere al rispondere, dal lamento alla proposta.

 

 

COS’E “MONTE BONDONE GREEN FESTIVAL”

Quello che, per quest’anno, abbiamo pensato per Settembre/Ottobre 2022 è un percorso “Green” fra Natura ed Arte con momenti di coinvolgimento, di partecipazione e di offerte “mirate” fra le quali tanta musica live. Ma non mancheranno escursioni, esperienze emozionali e visive, laboratori, cibo e tanto altro, tutto in soluzione GREEN…come la magia di un concerto silenzioso che il pubblico potrà ascoltare in cuffia, oppure il live acustico e a basso consumo, che trasformerà le varie location in luoghi magici e speciali: eventi mirati che condurranno il pubblico verso un’esperienza multisensoriale. Voci e suoni autentici si fonderanno infatti con i colori, i profumi e le suggestioni della natura. Musica Green ma non solo: speciali laboratori, un approccio con i prodotti ed i sapori naturali della nostra terra, un tributo di emozioni grazie ad una vera immersione nella natura…

Una quarta edizione dove la creatività, con il suo linguaggio universale, sarà il filo conduttore di questo festival che valorizza il Trentino a partire da quella sua caratteristica di essere un vero e proprio palcoscenico naturale, con particolare attenzione a quella cultura nord europea che ha fatto del binomio arte e natura la sua vera e profonda anima, quell’affascinante “matrimonio celtico” che rappresenta l’incontro fra il cielo e la terra, fra il giorno e la notte, fra il sole e la luna.
… rumore del vento sulle cime delle montagne, canto del bosco, nebbia sui verdi prati fra l’erica ed i cespugli di more… immagini e sensazioni evocate da un arpeggio sfiorato sulle corde dell’arpa, un gorgheggio del flauto che richiama il frusciare delle foglie del vento, le sonorità antiche e brillanti dell’ irish bouzouki ed il lamento della cornamusa e del violino, l’energia del tamburo. La musica della Natura, quei suoni capaci di creare un’atmosfera particolare magica ed arcana fatta di struggenti melodie e di vocalità fuori dal tempo e contemporaneamente innovative e colorate dal fascino della scoperta e dalle quali traspare l’incanto della natura stessa, la sua armonia. Ma anche i suoni, le parole, le performance e le istallazioni dell’allegria e della gioia, delle danze di socializzazione, delle drinking songs e delle ballads. Musica e Arte che mette in scena il giorno e la notte e che diventa colonna sonora di questo unico e ricco percorso “green” segnato dalla meraviglia, sospesi fra cielo e terra.
Insomma il Monte Bondone Green Festival vuole proseguire in quel suo cammino dove il Green è visto come “meraviglia”. Sì, perché la Meraviglia è propria sia della Natura che delle Arti e tutte e due non si originano altro che dallo stupore.
Un festival dove rendere visibile l’invisibile rappresentato da quel legame insolubile fra natura e scienza, quello stesso legame rappresentato sia per l’una che per l’altra dalla creatività vista, appunto, come strumento di trasformazione/creazione, ma anche come esperienza di ricerca/ sperimentazione.
Quella speciale unica “scienza” che genera prima di tutto meraviglia: nella consapevolezza, e su questo l’esperienza del Muse è illuminante, che lo stupore è la radice di ogni scoperta e fonte della conoscenza.
Ecco che sarà proprio la Creatività a guidarci passo dopo passo in questa nuova ed affascinante avventura dove il passare dal Io al Noi sarà il valore aggiunto di questa quarta esperienza di progettazione condivisa e partecipata; tutti con la propria identità e specificità ma accomunati da quella casa comune che rappresenta quel meraviglioso cielo che ci copre e che ci avvolge, da quella condizione e non semplice parole che significa “GREEN”.